Muore a 24 anni trascinata dall’auto dell’ex. La reazione dei social: “L’amore non uccide”

Ale la ballerina: “Eri una ballerina davvero al top abbiamo danzato tanto insieme e ora lo farai in Paradiso”

Un amore durato qualche tempo, una vita finita dopo una lite, in pochi minuti. Alessandra “Ale” Madonna non riusciva a non pensare a quella storia con Peppe che sembrava non doversi chiudere mai, ma che invece le aveva procurato dolore, una cocente delusione. Un addio troppo lungo e un epilogo tragico la cui spiegazione verrà dopo, se ci sarà. Amici e poi fidanzati, le foto sui profili con i cuori, al mare, in discoteca, per strada. E quest’estate invece il viaggio con la mamma “amica”, per Alessandra, a Varadero e Havana, senza di lui. E la voglia di farsi vedere bella e sorridente più che mai. Ma con un nodo in gola.

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Tanto che un amico commenta sotto una foto: “Se Peppe ora ti vedesse così”. “Balla sulle stelle”, le scrivono sul suo profilo Facebook quelli che hanno appreso la notizia, quelli che avevano sperato fino all’una di ieri, a dieci ore dal ricovero in ospedale in coma e con le ossa rotte per le fratture da trascinamento dell’auto, che la ragazza dal sorriso luccicante potesse tornare a brillare ancora su un palcoscenico, come aveva fatto, da ballerina, dopo i tanti allenamenti in palestra, tante volte nella sua giovane vita.

Muore a 24 anni trascinata dall'auto dell'ex. Gli amici: "Non si rassegnavano alla fine del loro rapporto"

L’hanno vegliata il papà, titolare di un bar dove lei aiutava a organizzare eventi, e la mamma, separati, assediati dal dolore seduti accanto al suo letto, con le speranze che si affievolivano. Fino a spingere la madre a tentare un gesto disperato che per fortuna i passanti hanno impedito. Non è stato così per la lite che probabilmente ha creato le condizioni per la morte di Alessandra l’altra notte. Nessun testimone, per quell’ulteriore tentativo da parte di lei di tornare insieme. Equivoci e piccole ripicche: lui diceva di avere un’altra, tornava dalla discoteca, lei di aver trovato uno più anziano. Come le aveva augurato un amico su Facebook: «Spero che ne trovi un altro, ricco sfondato».

“L’amore non uccide”, scrive la saggezza un po’ ripetitiva dei social. Certo non pensava di morirci, attaccata a quella macchina, la sorridente Ale. Non avrebbe mai potuto prevedere una fine simile a quella di una ballerina celebre, Isadora Duncan, la cui sciarpa finì nella ruota della Bugatti dove sedeva accanto al fidanzato. Il ballo era la passione di Alessandra: “Danzavi sempre”; “Ricordo il tuo saluto la mattina, facevamo la stessa scuola di danza”. “Una ballerina al top – scrive un altro amico – Sin da piccoli abbiamo ballato insieme, mi hai fatto ripetizioni di tutto“. E “Ora danzerai in Paradiso”. Tanti messaggi, dimostrano che molti hanno scorso la bacheca di Alessandra ripercorrendo diversi anni. Un piccolo mondo fatto di amiche, della danza, di serate eleganti, qualche foto in cui aveva posato per delle pubblicità, e poi i viaggi, a Mykonos, a Cuba e forse quel groppo in gola, neutralizzato con la scritta “sorridere sempre, anche se si sta male”. Nessun commento invece sul profilo di Giuseppe Varriale. Le cui foto con Alessandra risalgono al 2016, al 2015, fino al 2012, dove sono in gruppo con gli amici: commento di lui “Positività”.

Una parola che scrive anche in altre circostanze, in discoteca, con altre persone. “Non si può morire a 24 anni, quando si è così solari, sorridenti, belli”, commenta un’altra utente sul profilo della ragazza e lancia accuse contro chi ha causato la sua fine. “Riposa in pace Alessandra – scrive il sindaco di Melito, di dove la ragazza era originaria, Antonio Amente – Abbiamo pregato, sperato fino all’ultimo, che un miracolo potesse salvarle la vita. Siamo stati a stretto contatto con i medici dell’ospedale San Giuliano, che hanno fatto di tutto per salvarle la vita.

Sarà la magistratura a fare luce su quegli ultimi disperati momenti e non è mia intenzione commentare i fatti. Ciò che voglio io e la comunità che rappresento è pregare per la sua anima e stare vicino alla famiglia ed agli amici di Alessandra”. Il sindaco annuncia che il giorno dei funerali, quando la salma sarà liberata dall’autorità giudiziaria dopo gli esami autoptici per l’inchiesta, a Melito sarà lutto cittadino.

FONTE:http://napoli.repubblica.it/cronaca/2017/09/09/news/muore_a_24_anni_trascinata_dall_auto_dell_ex_la_reazione_dei_social_l_amore_non_uccide_-174986826/

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Una risposta a “Muore a 24 anni trascinata dall’auto dell’ex. La reazione dei social: “L’amore non uccide””

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